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Lo schiavismo era quel vergognoso sistema che giustificava il possesso non su beni materiali ma sulle persone che venivano considerate come degli oggetti di proprietà del padrone. Il padrone di uno schiavo aveva diritto di vita e di morte su lui e sulla sua famiglia, oltre ad avere il diritto di sfruttare il lavoro senza dare una paga: spesso il costo per il lavoro degli schiavi era limitato al necessario per la loro sopravvivenza. Uno schiavo poteva nascere in questa condizione se figlio di schiavi, o poteva perdere la libertà in determinate situazioni. Le più comuni erano la cattura in guerra o la schiavitù per debiti: un debitore, se non era in grado di rimborsare il proprio creditore, diventava egli stesso una sua proprietà.
La definizione dello schiavismo comporta innumerevoli problemi: infatti esistono le più svariate forme di transizione tra rapporti di semplice sfruttamento e rapporti di schiavitù vera e propria (un caso classico di forma di transizione, assai diffuso del Medioevo, era ad esempio la servitù della gleba: a differenza degli schiavi non venivano considerati cose ma persone. Potevano sposarsi e avere figli a cui lasciare un eredità. Poteva però essere venduto insieme alla terra, su cui aveva diritto e dovere di restare. Perciò non poteva essere cacciato). La complessità del problema rende perciò arduo valutare il fenomeno nelle varie società (tra cui quella attuale). Tra le varie e numerose forme di schiavismo moderno, particolarmente vergognosa è la piaga della schiavitù di bambini reclutati a scopi militari o di soddisfacimento sessuale o per i lavori forzati nell'agricoltura.
Secondo la maggior parte delle fonti il termine schiavo deriva dal termine 'slavo', in quanto nel medioevo il commercio di schiavi si riforniva soprattutto nell'Europa orientale (l'etimo è tuttavia giustamente contestato). Questo è vero soprattutto nella lingua inglese, dove sia per schiavo che per slavo si usa la stessa parola (slave). Alcuni triestini usano dire 'sciavo' per entrambe le definizioni, con ovvia accezione ingiuriosa verso le minoranze etniche Slave.