Reed e Barton fu una delle più antiche aziende di argentieri a conduzione familiare che c'era negli Stati Uniti: iniziò nel 1824 sotto la guida di Isacco Babbitt. In effetti non era un argentiere ma per caso miscelando antimonio, rame e stagno scoprì un nuovo metallo duro e bianco chiamato Britannia.
Con il socio Babbitt istituì il Taunton-Britannia Manufacturing Company. Questa società ebbe vari proprietari fino a quando Henry G. Reed e Charles E. Barton entrarono nella società come amici.
Nel 1840 il nome di Reed e Barton emerse con l'acquisto della società da parte dei due persone che gestivano l'azienda per trent'anni. Barton morì per un attacco di cuore nel 1867 e la proprietà passò successivamente alla famiglia Reed. Ma il metallo 'Britannia' cadde in disgrazia alla fine dell'800 in quanto fu sostituito da altri metalli argentati.