II santuario Nostra Signora di Bonaria si trova in cima al colle di Bonaria, a sud-est di Cagliari, con una grande spianata e una vista mozzafiato sul mare.
Un veliero proveniente sicuramente dalla Spagna nel 1370 venne sorpreso da una terribile tempesta nelle vicinanze del Golfo di Cagliari, mettendo a repentaglio la vita dell'equipaggio e dei passeggeri. Pur essendo navigatori esperti, nessuno dei marinai riuscì a governare la nave.
Il capitano per cercare di salvare almeno gli uomini ordinò di gettare tutto in mare, ma inutilmente. Per ultimo c'era una grande cassa di cui si ignorava sia il proprietario che il contenuto.
Appena cadde in mare quasi per incanto finì la tempesta. Cercarono di riprendere la rotta prestabilita ma una forza misteriosa seguì la nave che si arenò ben presto sulla spiaggia, ai piedi del colle di Bonaria.
La cassa raggiunse il porto di Bonaria, dove fu aperta dai farti della Mercede, religiosi della chiesa fatta costruire dal re Alfonso di Aragona che voleva conquistare Cagliari. La cassa conteneva una meravigliosa statua della Madonna che sorregge il Bambino Gesù nella mano sinistra e nella destra sostiene una candela accesa a forma di barca.
Il culto per la Madonna ritrovata trova seguito non solo in Sardegna, essendo anche Patrona dei naviganti.
La statua è lavorata in un pezzo unico in legno di carrubo, è stata lavorata tutta in un pezzo ed è alta 1 metro e 56 centimetri.