Una data precisa la si colloca nel 1710, quando Christophe Des Rosiers, forse il suo inventore, lo installa nell'abitazione della
famiglia reale francese.
Nella seconda metà del 1700 troviamo il primo bidet in Italia: Maria Carolina d'Asburgo-Lorena, regina di Napoli, figlia di Maria Teresa d'Austria e sorella della più importante Maria Antonietta era tanto ossessionata dalla pulizia che lo volle nel suo bagno personale alla Reggia di Caserta. Quando ci fu l'unità d'Italia alcuni i funzionari della casa Sabauda nel fare l'inventario di ciò che trovarono nella reggia borbonica, definirono il bidet oggetto sconosciuto a forma di chitarra.
La parola bidet in francese significa pony. La derivazione da bider, cioè trottare è dovuta alla somiglianza delle posizioni che si assumono durante l'utilizzo del bidet con quella della cavalcata del pony. Nel mondo il bidet è presente solo in alcuni paesi: Italia, Spagna e Portogallo, Argentina e in modo particolare in Giappone. Infatti mentre in tutti questi paesi il bidet è presente negli alberghi, in Giappone lo installano addirittura nei bagni pubblici.
Nel periodo Vittoriano, con l'avvento delle tubature, spostarono il bidet dalla camera da letto alla stanza da bagno.
I popoli che non conoscono il bidet spesso pensano sia un orinatoio o una fontana d’acqua potabile.