Informazioni da Antichità Il Tempo Ritrovato Cagliari
Sono tantissimi i legni che usarono per la costruzione dei mobili antichi e per gli intarsi. Ne elencheremo alcuni:
Abete,
Acacia,
Acero,
Agrifoglio,
Ailanto,
Albicocco,
Aloè,
Amaranto,
Amboina,
Anice stellato,
Arancio,
Avorno,
Bambù,
Betulla,
Bogwood,
Bois de rose,
Bois de tulipe,
Bois de violette,
Bois d'orange,
Bois Fruitier,
Bosso,
Caliatur,
Campeggio,
Cannella,
Carpine,
Carrubo,
Castagno,
Cedro,
Ciliegio,
Cipresso,
Cirmolo,
Citiso,
Courbaril,
Ebano,
Faggio,
Frassino,
Gamagon,
Gelso,
Grisard,
Guaiaco,
Iroko,
Kingwood,
Larice,
Legno di seta,
Melo,
Mogano,
Noce e radica,
Ulivo,
Olmo,
Palissandro,
Pero,
Pitch-pine,
Pino,
Pioppo e radica,
Platano e radica,
Prugno,
Quercia,
Rovere e radica,
Sabicu, Salice,
Sandalo,
Santinwood,
Sicomoro,
Tuja e radica,
Sicromo,
Susino,
Tasso,
Teak,
Tiglio,
Tuja
E in corrispondenza le varie radiche:
Per lavori di intaglio sono adatti il cirmolo, il pero, il tiglio, l'acero, il bosso, il noce, l'ebano. Per il tornio invece sono preferibili il bosso, il noce, il faggio, l'olivo, il corniolo, l'acero, il tasso. Per l'ossatura del mobile è adatto il faggio, il castagno, il rovere, il ciliegio, il noce, il mogano.
Legni non graditi ai tarli, considerando che le eccezioni ci possono sempre essere: Bosso, Castagno, Cipresso, Ebano, Pero, Pitch-pine, Mogano, Rovere