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L'ultimo re di Francia, Luigi Filippo Borbone ( 1773-1850) duca d'Orleans, il ramo più giovane della casa regnante di Borbone fu Re di Francia dal  1830 al 1848 con il nome di Luigi Filippo I (foto a destra).

Luigi Filippo, figlio di Luigi Filippo Giuseppe duca d’Orlèans e di Luisa Maria Adelaide di Borbone Penthièvre fu prima ufficiale dell'esercito Reale e dopo combrattè come generale nell'esercito repubblicano partecipando ai primi combattimenti della Rivoluzione francese a Valmy (prima vittoria dei rivoluzionari dell'esercito francese contro le truppe austro prussiane nel 1792) e a Jemappes (nel 1792 nei dintorni dell'omonima località belga).

Nel 1793 abbandonò il paese perché fu sospettato di essere implicato in un complotto per ristabilire la monarchia. Quindi durante gli ultimi anni del periodo rivoluzionario e napoleonico, Luigi Filippo visse in esilio in Svizzera, in America (1796-1799) e in Inghilterra (1801-1808).

Nel 1806, mentre trascorreva un periodo in Sicilia conobbe Maria Amelia, la figlia di Ferdinando IV di Napoli (nacque come Ferdinando I, fu appunto Re di Napoli col nome di Ferdinando IV e Re delle due Sicile col nome di Ferdinando III), che era a Palermo nel suo secondo esilio. Si sposò quindi nel 1809 con Maria Amelia principessa delle due Sicilie (foto a sinistra). Luigi Filippo, a quel tempo duca di Chartres, ritornò in Francia e con la sua famiglia composta da quattro figli si stabilì a Parigi nel 1814 (in tutto ebbero 10 figli).

Quando la Rivoluzione di luglio scacciò Carlo X da Parigi costringendolo ad abdicare, i partigiani orlèanisti superando l'opposizione dei deputati e del popolo riuscirono a far accettare Luigi Filippo come re dei francesi. Quando Luigi Filippo diventò re, raggiunse un alto grado di potere personale sia perché rispettò il sistema di governo parlamentare, sia perché scelse primi ministri sottomessi e si avvvalse  di intrighi parlamentari e di una sapiente concessione di favori.

Dopo l'abdicazione di Napoleone del 1814, Luigi Filippo (ancora lui nella foto a destra) ritornò in Francia dove ricevette il titolo di duca d'Orlèans e gli fu restituito il suo immenso patrimonio comprendente anche la sua abitazione, il Palazzo Reale. In seguito, nel 1825, fu il maggiore beneficiario della Legge del miliardo agli emigrati: un provvedimento legislativo, volto a indennizzare gli emigrati scappati durante la Grande Rivoluzione, che fu approvata nell’aprile 1825 sotto il regno di Carlo X.
Con la nuova monarchia fu la sostituzione della bandiera bianca con i gigli d'oro dei Borboni con la bandiera tricolore.