Informazioni da Antichità Il Tempo Ritrovato Cagliari
L'alpacca è chiamata anche argento tedesco, perché verso il 1770 in Germania, in una città della Turingia, produssero una lega simile nel settore metalmeccanico. Chiamata anche Silver Nichel, Argento Nichel o Argentone, fu prodotta in quantità più consistenti nel 1800-1820 per imitare l'argento. E' una lega metallica composta da rame (50-60%), da zinco (20-25%) e da nichel (20-25%).
Nel 1823 ci fu un concorso per perfezionare il processo di fabbricazione. L'obiettivo era quello di creare una lega che si avvicinasse visivamente il più possibile all'argento. Vinse Ernst August Geitner, un medico tedesco che si occupava anche di chimica e fisica.
Nello stesso anno anche in Inghilterra, a Birmingham, è stato creato un altra lega simile al cosiddetto argento tedesco. L'alpacca aveva un punto non trascurabile a proprio favore: quando veniva placcata in argento e col tempo si usurava, non affiorava come nell'old sheffield il rame (bleeding), perchè essendo anch'essa color argento, usurandosi, faceva notare meno la differenza.
Invece il punto contro era che la lavorazione era molto più difficile del rame: aggirarono l'ostacolo facendo cose semplici come vassoi e oggetti cilindrici.
Questo materiale tendeva a diventare color grigio, per cui fu utilizzato anche come lega base per l'argentatura elettrolitica.
L'alpacca o il Silver Nichel non contiene argento, a meno che non sia placcato. E' facilmente lavorabile e resistente alla corrosione. Fu usato per la fabbricazione di strumenti musicali come il cembalo o i sassofoni. Dopo il 1868 questo materiale fu usato dagli indiani delle pianure (popoli indigeni che vivevano nelle grandi pianure del Nord America) per costruire attrezzi da taglio, timbri, martelli, e per una vasta gamma di accessori e attrezzatura per cavalli.
Quando l'alpacca viene argentata, prende il nome di Christofle, dal suo inventore Charles Christofle. Quindi il Christofle è alpacca argentata.