Informazioni da Antichità Il Tempo Ritrovato Cagliari
L'ulivo appartiene alla famiglia delle oleacee e ha una longevità ultrasecolare. E' un legno duro dall'essenza forte e compata, di color giallastro con venature verdognolo scuro. Utilizzato per lavori al tornio, d'intarsio, piccoli oggetti e impiallacciature.
Si lavora e rifinisce molto bene, ma essendo molto duro, per mettere viti e chiodi ha bisogno di un invito. Si utilizza per costruire pavimenti, mobili, contenitori, lavori di tornio e d'intarsio. Il durame e l'alburno hanno nette differenze: l'alburno è chiaro bruno tendente a scurirsi col tempo, mentre il durame è bianco giallastro con venature irregolari piu' scure. Vive affacciato sul Mediterraneo in Europa, in Africa e in Asia.
L'essicamento va fatto in modo lento per non spaccarsi o fessurarsi: l' ulivo contiene una quantità di acqua sino 75% del suo peso. Dopo il taglio perde in modo graduale la sua umidità iniziale e si assesta con quella dell'ambiente in cui si trova.
Se non è ben essiccato è impossibile lavorarlo. La stagionatura all'aria aperta, riparato dalla pioggia e dal sole è ovviamente la cosa migliore. Il buon esito della stagionatura dipende dalla cura che si usa: accatastamento, disposizione delle cataste nel deposito e nel terreno sul quale viene eretto.
E'meglio lavorare solo l'ulivo essicato in modo naturale per non avere sorprese. La stagionatura artificiale può essere comoda perché si può certo fare in ogni periodo dell'anno ha l'inconveniente di modificare il colore e c'è il rischio di rovinare per errore grandi quantità. E poi si spacca molto più facilmente se non trattato con una lacca speciale apposita.