Informazioni da Antichità Il Tempo Ritrovato Cagliari
Cresce nelle foreste equatoriali dell'Etiopia e Mozambico. Il suo alburno, che deve essere eliminato in quanto è spesso attaccato da parassiti, e' molto definito dal durame che invece è durevole, e ha un colore che tende al giallo ma con l'esposizione alla luce diventa bruno dorato. La sua fibra è spesso incrociata con tessitura medio fine. Ha grossi pori sparsi e grandi secrezioni di calcare e nonostante si possa facilmente lavorare, queste incorporazioni di calcare tendono a consumare le lame con facilità. Spesso lo lavorano come impiallacciature.
Si essicca bene e velocemente ma tende leggermente a distorsioni e spacchi. Il legno si incolla, si inchioda e si avvita ed e' possibile ottenere una buona finitura anche se ha il poro scoperto. Resiste bene all'aperto, anche in luoghi umidi e trova quindi impiego per costruzioni navali, coperte di imbarcazioni, carpenteria, falegnameria. E' un bel legno: ricorda un pò il teak.