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Uno dei precursori dell'applicazione dei sistemi di argentatura galvanica per elettrolisi è Charles Christofle (1805-1863).
Era un industriale borghese e un argentiere della Parigi d'inizio 800, che dedicò tutta la sua vita al lavoro: sperimentava nuove tecniche di argentatura e placcatura, mescolava metalli e cercava di inventare nuove leghe. Infatti inventò l'alpacca, detta anche argentone o argento tedesco, perché i tedeschi nel 1770 produssero una lega similare. Oggi l'alpacca viene chiamata semplicemente con il suo nome: Christofle.
La sua fabbrica è stata fondata nel 1830. Nato da una famiglia di costruttori specializzati in metalli preziosi, aveva 15 anni quando fu assunto come apprendista dal cognato Hugues Calmette, un artigiano di gioielli con una piccola impresa familiare.
Nel 1830, Charles Christofle ha rilevato l'azienda di famiglia. Ha registrato il timbro del suo titolare, per la fabbricazione di monili d'oro, al Garantie de Paris nel 1832. Molto più avanti, per far crescere la sua società, esportava le sue merci, in particolare nel Sud America. Solo 10 anni dopo si troverà alla guida di una delle più grandi fabbriche di gioielli della Francia.
Per espandere la sua attività, Charles Christofle cambiò il destino della sua azienda spostandosi verso l'oreficeria.
Acquistò i brevetti che gli hanno permesso di fare argentature e dorature industriali con elettrolisi, che fino ad allora era stata fatta a mano. Nel 1845 apri' la prima fabbrica d'argentatura. Alla fine del'800, la Maison Christofle ha cominciato a produrre oggetti in metallo argentato, belli come fossero d'argento massiccio. Christofle diventò un nome generico per il metallo argentato e un riferimento per tutti, dai principi ai borghesi.
Nel frattempo nel 1851 Napoleone III, successore di re Luigi Filippo, ordinò da Christofle tutti i servizi iportanti per la tavola. La Maison Christofle divenne fornitrice ufficiale dell'imperatore Napoleone III: questo gli portò nuovi ordini da sovrani stranieri, tra cui l'imperatore del Messico e lo zar di Russia.
Charles Christofle stava conquistando con successo i più ricchi mercati esteri: il Germania Kaiser, l'Impero austro-ungarico e l'Impero Ottomano. Nella seconda metà dell'800 Christofle è diventato il fornitore non solo di ministeri, ambasciate e parlamenti di tutto il mondo, ma anche agli alberghi di lusso francesi e stranieri, del settore marittimo e ferroviario. Oggi la società, che perpetua questa tradizione di ordini di prestigio, fornisce anche Palais de l'Elysèe di Parigi. Come tutte le principali marche di lusso storiche, è riuscita a conservare la sua fama in tutto il mondo, facendo leva su nuovi mercati.
Christofle, con l'uso industriale della tecnica rivoluzionaria della galvanoplastica (galvanostegia) ha potuto riprodurre qualsiasi oggetto in modo identico tutte le volte che lo desiderava, utilizzando uno stampo di gomma. Poi utilizzava l'elettrolisi per coprire l'oggetto di metallo, che diventava un conduttore.
Christofle oltre a produrre magnifici oggetti in serie d'argento, intraprese con successo la produzione di decori monumentali. Grazie a questa tecnica, Christofle è stato in grado di affrontare nuovi progetti, come la decorazione nel 1858 di tre carrozze del treno pontificio di Papa Pio IX (1792-1878), la realizzazione nel 1868 delle statue per il tetto dell'Opèra de Paris e quello nel 1869 sulla Eglise Notre-Dame de la Garde a Marsiglia, che fu il più grande esempio al mondo di galvanoplastica.
La Maison Christofle ha sempre cercato di unire tecnica e qualità all'estetica e al design, tanto da collaborare con i più grandi architetti d'avanguardia come Gio Ponti e con il modernista designer d'argento come Lino Sabattini (1925).